Festa rovinata nei secondi finali di Inter-Sampdoria per Erik Thoir, alla prima partita sulle tribune di San Siro. I blucerchiati raccolgono un pareggio meritato grazie al bolide di Renan e gelano i tifosi nerazzurri. E’ il secondo pari consecutivo per Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria da pochi giorni, che dopo la Lazio blocca un’altra sua ex squadra. Cominciano bene i nerazzurri che tornano a schierare in campo dal primo minuto capitan Zanetti dopo il grave infortunio subito ad aprile: al 18′ il magnate indonesiano e Massimo Moratti festeggiano assieme il gol del vantaggio di Guarin, ma nella ripresa i doriani reagiscono senza timori reverenziali e allo scadere pareggiano con Renan. La squadra di Mazzarri sale in classifica a 27 punti, piccolo passo in avanti anche per i liguri che raggiungono quota 11.
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A fine partita Walter Mazzarri non cerca scuse e con onestà ammette di aver assistito a una delle peggiori prestazioni della sua formazione. Il tecnico toscano afferma che la Sampdoria ha meritato di pareggiare
“E’ stata la peggior Inter della stagione. La Samp ha meritato il pareggio. I ragazzi devono capire e crescere. Chi vuole restare titolare deve sempre dare il massimo. Mi spiace per Thohir e Moratti: si meritavano uno spettacolo diverso e soprattutto una vittoria. Per come intendo il calcio è la peggior partita giocata dalla mia squadra, ci siamo abbassati troppo e non siamo nemmeno partiti bene. Eravamo in troppi sottotono e alla fine la Sampdoria ha meritato il pareggio”.
Dall’altra parte Sinisa Mihajlovic non nasconde un pizzico di amarezza perché in due partite la sua formazione, pur giocando bene, ha racimolato solo due punti:
“Mi dispiace se ho rovinato la festa dell’Inter. ma noi siamo venuti qui per giocare a calcio. La squadra ha fatto un’ottima partita, siamo stati bravi perché ci abbiamo creduto fino all’ultimo, se ci avessimo creduto un po’ di più in alcune ripartenze magari potevamo portare a casa anche un risultato migliore. La strada è quella giusta giocavamo un po’ offensivi con i nostri quattro attaccanti che sono stati bravi anche a sacrificarsi. Nell’unico tiro in porta abbiamo subito gol, mentre il possesso palla e i tiri erano infatti a favore nostro. Merito va dato anche al lavoro difensivo delle nostre quattro punte. La squadra sta bene, ora facciamo allenamenti più corti ma più intensi. Fra la settimana scorsa e oggi ci sono stati chiari segnali di miglioramento. Contro l’Inter ho visto la squadra più convinta rispetto al match con la Lazio. Possiamo migliorare ancora tanto, non guardiamo la classifica e cerchiamo di giocare partita dopo partita. Se continuiamo così non sono preoccupato”.
Inter – Sampdoria 1-1 | La fotogallery
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